Aiuti per prodotti e servizi del Parco della Qualità Rurale
(PSR 2014/2020, int. 3.2, GAL Terra d'Arneo S..c.ar.l.)
Gli interventi sostenuti dal presente bando pubblico devono essere realizzati nell’area territoriale di competenza del GAL
Terra d’Arneo coincidente con i territori dei comuni di Alezio, Campi Salentina, Carmiano, Copertino, Galatone, Gallipoli,
Guagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino, Veglie.
Possono beneficiare dell’iniziativa le microimprese e le startup in forma singola e associata (consorzi, contratti di rete, ecc.),
iscritte nel registro imprese della Camera di Commercio, aventi unità operative nel territorio del GAL e che svolgano l’attività
nei settori oggetto del sostegno dettagliati nell’allegato M del bando.
In generale le attività ammesse dal bando fanno parte delle seguenti classi ATECO 2007:
·10 industrie alimentari
·11 industria delle bevande
·13 industrie tessili
·15 fabbricazione di articoli in pelle e simili
·16 industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoliin paglia e materiali da
intreccio
·17 fabbricazione di carta e di prodotti di carta
·20 fabbricazione di prodotti chimici
·23 fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
·25 fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)
·32 altre industrie manifatturiere
·56 attività dei servizi di ristorazione
·95 riparazione di computer e di beni per uso personale e per la
·47 commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
·88 assistenza sociale non residenziale
·acquisto di strutture e vetrine, fisse e amovibili, rimorchi o carrelli autonegozio trainabili, carretti a pedali o elettrici, piccoli
mezzi di locomozione motorizzati o elettrici, limitati a mezzi con cilindrata non superiore a 1500 cc, per i veicoli con motore
a combustione, e con potenza non superiore a 25 kW, per i veicoli elettrici, esclusivamente utilizzati per la promozione,
commercializzazione dei prodotti artigianali e per la degustazione delle produzioni agroalimentari;
·acquisto di macchinari, attrezzature, arredi ed impianti strettamente funzionali all’attività;
·investimenti finalizzati a migliorare il processo produttivo (servizi comuni, logistica, ICT e software gestionali, ecc.) e a
creare processi di collaborazioni tra imprese;
·onorari di consulenti, progettisti per la progettazione degli investimenti nonché spese generali sino a un massimo del
12% dell’investimento ammesso.
L’eleggibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno, a eccezione di quelle
propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni, ecc.), purché sostenute a partire
dalla data di pubblicazione del bando pubblico sul BURP.